Descrizione
Secondo gli ultimi dati forniti dal servizio veterinario di ATS Valpadana, con 36.736 bovini presenti nel suo territorio, 737,67 per Kmq, Gonzaga è il comune con il maggior numero di bovini in provincia di Mantova e si posiziona ai vertici delle classifiche regionale e nazionale. La somma di bovini e suini allevati nel gonzaghese dà una consistenza di 59.690 capi, 1198,6 per Kmq. La relazione Ersaf sul carico di azoto zootecnico nell'anno 2023 colloca Gonzaga al terzo posto tra i comuni della provincia di Mantova: 296 Kg per ettaro su base annua, contro un limite di 170 stabilito dalla direttiva europea per le zone vulnerabili.
Ai dati statistici si affiancano quelli scientifici di ISPRA, che attestano come gli allevamenti siano responsabili del 15% di polveri sottili e del 94% di emissioni di ammoniaca, fattori di rischio per la salute umana in caso di prolungata esposizione.
Poggia su questi presupposti la delibera votata a maggioranza dal Consiglio comunale che, in attesa della prossima adozione della variante al Piano di Governo del Territorio (PGT), introduce nuovi indirizzi in materia di allevamenti.
In particolare, la delibera prevede la sospensione di tutte le autorizzazioni, in corso o da venire, per nuovi allevamenti su tutto il territorio comunale. Stabilisce inoltre la limitazione degli ampliamenti degli allevamenti esistenti alle sole richieste finalizzate al raggiungimento del benessere animale e senza aumento di capi o di peso vivo aziendale. Consente la variazione del tipo di animale allevato esclusivamente se attuata senza incremento delle unità di bestiame adulto (UBA) dell’allevamento precedente e a condizione che venga rispettata la distanza minima dall’abitato e dalle costruzioni isolate prevista dal regolamento d’igiene per la nuova tipologia di animali.
L’atto è stato adottato alla luce di nuove dinamiche di mercato che stanno concentrando sul territorio gonzaghese l’interesse di grandi gruppi industriali del settore agroalimentare, italiani e stranieri. “Scopo della delibera” spiega la sindaca Elisabetta Galeotti “è quella di dotarci di uno strumento che ci consenta di tutelare il territorio e la salute degli abitanti, e di preservare le produzioni di eccellenza ispirate ai saperi tradizionali e alla sostenibilità. Al tempo stesso,” prosegue Galeotti “intendiamo aprire una riflessione con le istituzioni e le associazioni di categoria per elaborare misure condivise da inserire nel nuovo PGT, affinché sviluppo agricolo, salute e protezione dell'ambiente possano coesistere.”
“Come già preannunciato alle associazioni di categoria” specifica Galeotti “andremo a costituire una Consulta Agricola per creare un dialogo e un confronto costante sul tema, da una parte per monitorare gli effetti della delibera e dall'altra per studiare la situazione e valutare nuove norme da introdurre nel PGT, al fine di tutelare la salute dell'ambiente e dell'uomo ma anche garantire alle attività primarie, in particolare quelle della filiera del Parmigiano Reggiano, di continuare a essere ricchezza per le famiglie e il territorio.”
Nelle premesse, la delibera gonzaghese richiama una delibera approvata all’unanimità nel dicembre 2022 dal Consiglio Regionale, che impegnava la Giunta Regionale a prevedere una moratoria alle nuove autorizzazioni per nuovi impianti e ampliamenti di allevamenti intensivi, in attesa di una programmazione guidata da studi epidemiologici e valutazione di impatti cumulativi.
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Ultimo aggiornamento: 30 novembre 2024, 18:26