Tutti i risultati di Vivere il comune (31)
Area Verde Ex Convento
Sul retro del pregevole edificio dell'ex convento, attualmente sede della biblioteca comunale, di alcune salette per incontri culturali e dell'Ufficio Teatro, si trova un'ampia area a verde. Durante lo svolgimento dell'annuale FIERA MILLENARIA, tale area
Area Verde di Via Mazzini
Area verde di circa 3.000 mq. Concepita inizialmente come area alberata ed a prato, è stata successivamente dotata di arredo urbano (panchine, cestini e giochi), rete da pallavolo ed una porta da calcetto.
Area Verde in Via Padania
Il parco pubblico di Via Padania, di circa 4.600mq, è situato nella frazione di Bondeno e diviso in due parti: una dedicata al gioco del calcio con porte e reti da pallone, la seconda per i più piccoli con altalene, giochi a molla, scivoli e arrampicate.
Basilica Minore di San Benedetto Abate
La Basilica Minore di S. Benedetto Abate, è una delle 12 chiese matildiche dell’Oltrepo Mantovano. Sorta intorno al 1100, subì delle importanti modifiche strutturali nel 1534 e nel 1925, quando venne demolito il protiro romanico originario.
Bosco Urbano
Il Bosco Urbano costituisce una delle aree verdi più importanti del centro città. Istituito intorno agli anni '80 come "zona cuscinetto" fra il quartiere Zanetta e quello industriale, è oggi luogo in cui passeggiare e praticare attività fisica all'aperto.
Cave Pascoletto
Oasi naturalistica facilmente raggiungibile dal centro di Palidano e dal centro di Gonzaga tramite apposito percorso ciclabile, "il Pascoletto" deriva da vecchie cave per l'estrazione dell'argilla attualmente adibite ad attività di pesca sportiva.
Chiesa Parrocchiale di San Tommaso Apostolo
Eretta nella frazione di Bondeno (dove secondo la tradizione dovrebbe essere morta Matilde di Canossa) conserva sia statue, stucchi e tele settecenteschi, sia un pregevole coro intagliato e scolpito in legno di noce, opera di Federico Piazzalonga nel XVII
Chiesa di San Sisto II
Edificata nel XVIII secolo, conserva abside e campanile di una preesistente cappella romanica menzionata da Matilde di Canossa nei suoi documenti.
Cinema Novembre - “Io e il secco”
Vincitore del MantovaFilmFest, proiezione del film “Io e il secco” con la presenza in sala del regista Gianluca Santoni
Cinema Novembre - “Io e il secco”
Vincitore del MantovaFilmFest, proiezione del film “Io e il secco”
Cinema Ottobre - Conferenza con Matteo Molinari dedicata a Tim Burton
È dedicata a Tim Burton la conferenza a cura dello studioso di storia del cinema Matteo Molinari
Cinema Ottobre - “Beetlejuice, Beetlejuice” di Tim Burton
Proiezione di “Beetlejuice, Beetlejuice” di Tim Burton
Cinema Ottobre - “L’invenzione di noi due"
Proiezione del film “L’invenzione di noi due”, con la presenza del regista Corrado Ceron e dell’autore Matteo Bussola
Cinema Ottobre - “Maria Montessori, La nouvelle femme”
Proiezione del film “Maria Montessori, La nouvelle femme”, con la regia di Léa Todorov
Corte Matilde
Corte Matilde a Bondeno, un tempo stalla monumentale della quttrocentesca Corte Galvana, è oggi contenitore di iniziative aggregative, culturali ed enogastronomiche promosse dall'Associazione Bundén in Piasa, tra cui la famosa Festa dell'Uva.
Ex Convento di Santa Maria
Nell'anno 1488, in un giorno imprecisato, Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova, percorreva la strada da Gonzaga verso Reggiolo, quando, per una improvvisa impennata del cavallo, cadde a terra e l'animale gli rovesciò addosso.
Ex Poligono di tiro
L’ex Poligono di Tiro, la cui struttura risale agli anni ’20 del secolo scorso, è uno dei monumenti più significativi di Gonzaga. Proprio qui, infatti, il 22 Dicembre 1944 vennero giustiziati 6 innocenti, come rappresaglia della Battaglia Partigiana.
Giardino Canaro
L'area è posta in angolo tra via Costituente e via Croce. Delimitata su tre lati da una staccionata in legno, è caratterizzata da un'area verde ben ombreggiata, da diversi giochi per i più piccoli e panchine.
Giardino di Piazza Sordello
Il giardino pubblico di Piazza Sordello, dalla singolare pianta triangolare, è situato nel centro della frazione di Palidano. Dotato di arredo urbano e di attrezzature per i più piccoli, è un luogo in cui vivere all'aperto momenti di convivialità.
Giardino di Via del Volontario
Tra via del Volontariato e via Setti si trovano due aree verde: una recentemente dotata di giochi nuovi, l'altra a prato per il gioco libero.
Laghi Margonara
I Laghi Margonara, ex cave di argilla e sabbia, sono uno dei luoghi di aggregazione più importanti della città. Nati dopo gli anni 2000, a conclusione dell’attività estrattiva, con il recupero e la piantumazione dell’area, sono oggi gestiti da Arci.
Madonnina di Bondeno
Olmo, magnifico, frondoso, gigantesco, sorgente sulla proda d’un campo, al quale è visibile addossata un’edicola con la miracolosa immagine della Madonna.
Pozzo delle Taglie
Sorge ai piedi della seconda torre superstite del complesso architettonico del castello medievale originario, ma si tratta di un rifacimento di epoca Liberty.
Teatro Comunale di Gonzaga
Il Teatro Comunale di Gonzaga è uno dei luoghi di aggregazione più importanti della città. Nato nel 1905 come "Casa del Popolo" è oggi palcoscenico di importanti spettacoli di prosa, musica e danza, con artisti di fama nazionale e internazionale.
Torre Civica
La Torre Civica è ciò che rimane dell’antico castello di Gonzaga. Sorto intorno all’IX secolo ad opera della famiglia Canossa, è oggi è uno dei monumenti simbolo della città, nonché principale sede espositiva dell’annuale Festival di Fotografia.
Villa Alessia
Villa Alessia, ex Villa Maraini Guerrieri Gonzaga (dalla storica famiglia che l’ha abitata dal 1809 al 1998), è un’antica dimora settecentesca, immersa in un parco secolare di querce, tigli e faggi, oggi location di pregio per matrimoni ed eventi.
Villa Canaro
Villa Canaro, è uno dei palazzi gonzagheschi più significativi della città. Sorta nel 1468, come residenza di campagna e di rappresentanza, è caratterizzata dalla presenza di affreschi settecenteschi ad opera del carpigiano Pietro Mazzoccoli.
Villa Speroni
È stata abitata fino ai primi anni 2000 dalla famiglia omonima proveniente da Padova. Stefano, pittore, si era trasferito a Mantova, lavorando con Giulio Romano al Palazzo Te.
Villa Strozzi
Esistente ad un solo piano nel 1582, viene ristrutturata e sopraelevata dopo la metà XVII dando vita ad ambienti singolari.