Tutti i risultati di Vivere il comune (29)

Adrian Fartade in "Perché meravigliarci?"

Come ha avuto inizio l’universo? Dove finisce di preciso? Quanto grandi possono diventare i buchi neri?

Area Verde Ex Convento

Sul retro del pregevole edificio dell'ex convento, attualmente sede della biblioteca comunale, di alcune salette per incontri culturali e dell'Ufficio Teatro, si trova un'ampia area a verde. Durante lo svolgimento dell'annuale FIERA MILLENARIA, tale area

Area Verde di Via Mazzini

Area verde di circa 3.000 mq. Concepita inizialmente come area alberata ed a prato, è stata successivamente dotata di arredo urbano (panchine, cestini e giochi), rete da pallavolo ed una porta da calcetto.

Area Verde in Via Padania

Il parco pubblico di Via Padania, di circa 4.600mq, è situato nella frazione di Bondeno e diviso in due parti: una dedicata al gioco del calcio con porte e reti da pallone, la seconda per i più piccoli con altalene, giochi a molla, scivoli e arrampicate.

Basilica Minore di San Benedetto Abate

La Basilica Minore di S. Benedetto Abate, è una delle 12 chiese matildiche dell’Oltrepo Mantovano. Sorta intorno al 1100, subì delle importanti modifiche strutturali nel 1534 e nel 1925, quando venne demolito il protiro romanico originario.

Bosco Urbano

Il Bosco Urbano costituisce una delle aree verdi più importanti del centro città. Istituito intorno agli anni '80 come "zona cuscinetto" fra il quartiere Zanetta e quello industriale, è oggi luogo in cui passeggiare e praticare attività fisica all'aperto.

Cave Pascoletto

Oasi naturalistica facilmente raggiungibile dal centro di Palidano e dal centro di Gonzaga tramite apposito percorso ciclabile, "il Pascoletto" deriva da vecchie cave per l'estrazione dell'argilla attualmente adibite ad attività di pesca sportiva.

Chiesa Parrocchiale di San Tommaso Apostolo

Eretta nella frazione di Bondeno (dove secondo la tradizione dovrebbe essere morta Matilde di Canossa) conserva sia statue, stucchi e tele settecenteschi, sia un pregevole coro intagliato e scolpito in legno di noce, opera di Federico Piazzalonga nel XVII

Chiesa di San Sisto II

Edificata nel XVIII secolo, conserva abside e campanile di una preesistente cappella romanica menzionata da Matilde di Canossa nei suoi documenti.

Corte Matilde

Corte Matilde a Bondeno, un tempo stalla monumentale della quttrocentesca Corte Galvana, è oggi contenitore di iniziative aggregative, culturali ed enogastronomiche promosse dall'Associazione Bundén in Piasa, tra cui la famosa Festa dell'Uva.

Ex Convento di Santa Maria

Nell'anno 1488, in un giorno imprecisato, Francesco II Gonzaga, marchese di Mantova, percorreva la strada da Gonzaga verso Reggiolo, quando, per una improvvisa impennata del cavallo, cadde a terra e l'animale gli rovesciò addosso.

Ex Poligono di tiro

L’ex Poligono di Tiro, la cui struttura risale agli anni ’20 del secolo scorso, è uno dei monumenti più significativi di Gonzaga. Proprio qui, infatti, il 22 Dicembre 1944 vennero giustiziati 6 innocenti, come rappresaglia della Battaglia Partigiana.

Federico Buffa in "Due pugni guantati di nero "

Il 16 ottobre 1968 Tommie Smith e John Carlos sono sul podio dei 200 metri alle Olimpiadi a Città del Messico, con i pugni alzati

Giardino Canaro

L'area è posta in angolo tra via Costituente e via Croce. Delimitata su tre lati da una staccionata in legno, è caratterizzata da un'area verde ben ombreggiata, da diversi giochi per i più piccoli e panchine.

Giardino di Piazza Sordello

Il giardino pubblico di Piazza Sordello, dalla singolare pianta triangolare, è situato nel centro della frazione di Palidano. Dotato di arredo urbano e di attrezzature per i più piccoli, è un luogo in cui vivere all'aperto momenti di convivialità.

Giardino di Via del Volontario

Tra via del Volontariato e via Setti si trovano due aree verde: una recentemente dotata di giochi nuovi, l'altra a prato per il gioco libero.

Laghi Margonara

I Laghi Margonara, ex cave di argilla e sabbia, sono uno dei luoghi di aggregazione più importanti della città. Nati dopo gli anni 2000, a conclusione dell’attività estrattiva, con il recupero e la piantumazione dell’area, sono oggi gestiti da Arci.

Madonnina di Bondeno

Olmo, magnifico, frondoso, gigantesco, sorgente sulla proda d’un campo, al quale è visibile addossata un’edicola con la miracolosa immagine della Madonna.

Museo Montessori MeMo

Il Museo Montessori – MeMo riunisce i i primi materiali didattici ideati dalla grande pedagogista Maria Montessori

Nova Lectio - Oltre i Confini

Un viaggio emozionante oltre i confini del mondo con un reporter di Nova Lectio e un esperto del tour operator BHS

Orto Botanico di Strada Mantovana

Area verde con varie essenze arboree

Pozzo delle Taglie

Sorge ai piedi della seconda torre superstite del complesso architettonico del castello medievale originario, ma si tratta di un rifacimento di epoca Liberty.

Teatro Comunale di Gonzaga

Il Teatro Comunale di Gonzaga è uno dei luoghi di aggregazione più importanti della città. Nato nel 1905 come "Casa del Popolo" è oggi palcoscenico di importanti spettacoli di prosa, musica e danza, con artisti di fama nazionale e internazionale.

Tenente Colombo - Analisi di un omicidio

Arriva in Italia lo spettacolo teatrale dedicato al Tenente più amato di sempre

Torre Civica

La Torre Civica è ciò che rimane dell’antico castello di Gonzaga. Sorto intorno all’IX secolo ad opera della famiglia Canossa, è oggi è uno dei monumenti simbolo della città, nonché principale sede espositiva dell’annuale Festival di Fotografia.

Villa Alessia

Villa Alessia, ex Villa Maraini Guerrieri Gonzaga (dalla storica famiglia che l’ha abitata dal 1809 al 1998), è un’antica dimora settecentesca, immersa in un parco secolare di querce, tigli e faggi, oggi location di pregio per matrimoni ed eventi.

Villa Canaro

Villa Canaro, è uno dei palazzi gonzagheschi più significativi della città. Sorta nel 1468, come residenza di campagna e di rappresentanza, è caratterizzata dalla presenza di affreschi settecenteschi ad opera del carpigiano Pietro Mazzoccoli.

Villa Speroni

È stata abitata fino ai primi anni 2000 dalla famiglia omonima proveniente da Padova. Stefano, pittore, si era trasferito a Mantova, lavorando con Giulio Romano al Palazzo Te.

Villa Strozzi

Esistente ad un solo piano nel 1582, viene ristrutturata e sopraelevata dopo la metà XVII dando vita ad ambienti singolari.

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