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A Gonzaga le Giornate FAI d'Autunno

Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 tornano le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti eventi dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico italiano

Data :

7 ottobre 2025

A Gonzaga le Giornate FAI d'Autunno
Municipium

Descrizione

Un fine settimana con un unico protagonista, il nostro Paese, che con il suo patrimonio di storia, arte e natura continua a stupire e a rivelare straordinarie ricchezze anche dove meno te lo aspetti.

La Delegazione FAI di Mantova, che tradizionalmente in autunno esce dalla città per svelare i tesori della provincia, quest’anno sarà a Gonzaga. Quattro le aperture proposte, per scoprire la terra d’origine della famiglia Gonzaga, signori di Mantova dal 1328 che con il paese da cui prendono il nome manterrà un legale speciale.

Torre Civica 
Via Torre, 5 Gonzaga
La Torre Civica, o mastio, è il monumento più significativo tra i resti del Castello di Gonzaga e rappresenta un’importante testimonianza storica e artistica della signoria gonzaghesca. Sul lato di Via Torre si distingue un orologio decorato con segni zodiacali, realizzato nel Novecento. Al di sotto dell’orologio si trova lo stemma dei Gonzaga adottato dal 1608, durante il governo di Vincenzo I, caratterizzato dal collare con la pisside contenente tre gocce del sangue di Cristo, preziosa reliquia venerata a Mantova. Sotto la volta della torre si conservano due importanti affreschi: da un lato, la Madonna della Ghiara con il borgo di Gonzaga sullo sfondo; dall’altro, lo stemma della famiglia Fiera di Mantova. Sul lato sud della torre è presente, infine, un piccolo stemma marmoreo datato 1432, che unisce gli emblemi di Boemia e Gonzaga. Dall’alto della Torre è possibile scorgere e riconoscere tutti i punti d’interesse della città.
Visite a cura di: Volontari delle Associazioni Officina dell'Immaginazione e Oltrepossibile.
Orari:
sabato 11 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
domenica 12 ottobre, dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Ex Convento di Santa Maria 
Via Fiera Millenaria, 64 Gonzaga
Il complesso rappresenta un interessante esempio di architettura religiosa rinascimentale e conventuale lombarda, arricchito da interventi barocchi. Il nucleo originario risale alla fine del Quattrocento, con la costruzione della cappella dedicata a Santa Maria e poi del convento. Il chiostro è porticato su quattro lati, con archi a tutto sesto poggianti su colonne in cotto, e volte a crociera in muratura. Dal 1577 i Carmelitani ne modificarono la struttura con l’aggiunta di un secondo piano sul chiostro, degli affreschi nelle lunette (1748-77) che raccontano la vita del primo santo dell’ordine, Sant’Alberto degli Abati, opera di Pietro Mazzoccoli, e delle nuove ali porticate rivolte verso l’esterno, usate durante la Fiera Millenaria per ospitare bancarelle e mercanti. Con la soppressione dell’ordine, il convento subì spoliazioni e demolizioni: la chiesa fu distrutta e diverse parti furono adattate ad uso agricolo o civile. Il complesso è stato oggetto di un importante intervento di restauro, promosso dal Comune di Gonzaga e concluso nel 2025, mirato a recuperare la valenza storica del convento e renderlo funzionale a nuovi usi pubblici (biblioteca, cultura, spazi associativi).

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto di Istruzione Superiore Manzoni di Suzzara
Orari:
sabato 11 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
domenica 12 ottobre, dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Villa Canaro 
Via Pedroni Lisiade, 9 Gonzaga
Villa Canaro viene edificata nel 1468, su commissione dei Gonzaga come residenza di campagna e di rappresentanza, dall'architetto Luca Fancelli. Pare che qui Federico II Gonzaga abbia ospitato Carlo V d'Asburgo. Nel corso del XVI secolo la proprietà passò ai Nerli, che ampliarono la splendida dimora ricavando al centro di essa un largo e arioso salone, successivamente affrescato dal pittore carpigiano Pietro Mazzoccoli. In quest'epoca esisteva anche un ampio stradone alberato che collegava il Palazzo di villeggiatura alla chiesa parrocchiale, partendo dal meraviglioso arco a tre fornici, visibile tutt'oggi, che rappresentava l'ingresso monumentale alla proprietà.

Visite a cura dei volontari della Delegazione FAI di Mantova
Orari:
solo domenica 12 ottobre, dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Parco di Villa Strozzi 
Via del Parco, 1 46023, Palidano di Gonzaga
Il primo nucleo del parco risale al ’400 e si configurava come una “corte” dove, alla residenza padronale, si affiancavano aree verdi che accoglievano alberi da frutto ed ornamentali, una parte a prato ed una parte a vigne. Così come la villa, fra ‘600 e ‘700 il giardino fu totalmente ripensato da Pietro Antonio Strozzi e dal figlio Francesco Gaetano, che crearono un giardino all’italiana con alberi piantati a formare architetture, una peschiera, una serra per gli agrumi e una ghiacciaia. Nell’800 Luigi Strozzi introdusse un nuovo disegno di percorsi ed essenze trasformando la percezione delle aree verdi verso un “giardino all’inglese”, con una prevalenza paesaggistica pittoresca.

Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni Istituto di Istruzione Superiore Pietro Antonio Strozzi di Palidano di Gonzaga
Orari:
sabato 11 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
domenica 12 ottobre, dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Villa Alessia
Piazza Sordello, 8 Palidano di Gonzaga
Questa corte «allodiale» dei Gonzaga fu nel tempo suddivisa in porzioni ma rimase sempre una delle principali aziende rurali del mantovano. Nel 1707, destituiti i Gonzaga, Palidano venne assegnato alla famiglia Zanardi, che nel 1746 eresse nuovi edifici. Nel 1809, palazzo e corte vennero ereditati dai Guerrieri Gonzaga, famiglia mantovana di antica nobiltà. Col matrimonio di Maria Guerrieri Gonzaga e Clemente Maraini, il patrimonio passò ai discendenti di quest'ultimo, che nel 1998 cedette il complesso all’attuale proprietà. Nel 1908 Maria Guerrieri Gonzaga conobbe Maria Montessori, divenendo sua stretta amica e sostenitrice, che qui iniziò a sperimentare il suo nuovo approccio educativo.
Visite a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'Istituto di Istruzione Superiore Carlo d'Arco-Isabella d'Este di Mantova
Orari:
sabato 11 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
domenica 12 ottobre, dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso ore 18.00)

Patrocini, collaborazioni e ringraziamenti:
Le aperture della Delegazione FAI di Mantova godono del patrocinio del Comune di Mantova, del Comune di Gonzaga, della Diocesi di Mantova e del Consorzio dell’Oltrepò Mantovano. Si ringraziano per il sostegno e la collaborazione l’Ufficio Cultura Comune di Gonzaga, Giancarlo Pavarini e Manuela Lugli per Villa Canaro, 
Veronica Lanfredi per Villa Alessia, L’Officina dell’Immaginazione, Oltrepossibile, Centro Studi Chiesa Matildica, Festival Diecixdieci, Associazione Culturale Musmeci, Istituto di Istruzione Superiore Carlo d'Arco-Isabella d'Este di Mantova, Istituto di Istruzione Superiore Manzoni di Suzzara, Liceo Scientifico Statale Belfiore di Mantova, Istituto di Istruzione Superiore Pietro Antonio Strozzi di Palidano di Gonzaga, BASC-Biennali d'Arte Sociale e di Comunità di Sustinente, SottoMarina di Paolo Zapparoli.

Per info sulle aperture a Gonzaga: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it

Per partecipare alle Giornate FAI non è prevista la prenotazione quindi vi invitiamo tutti l’11 e 12 ottobre a visitare i luoghi aperti e a sostenere il FAI iscrivendosi o lasciando un contributo simbolico a partire da 3 euro direttamente ai banchi accoglienza posizionati all’ingresso dei luoghi aperti.

Ultimo aggiornamento: 7 ottobre 2025, 16:01

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